Gran bel giro partendo dalla cittadina di Arpino fino arrivare alla cavità carsica detta Grotta delle Fate.
Difficile non soffermarsi attraversando i vicoli per tanta storia e tradizioni che si incontra. Famosa per essere la città natale di Cicerone, Arpino ci ha rapito le prime due ore della nostra escursione di oggi.

Partenza all’ingresso del paese dove ci sono posti per parcheggiare, la domenica è la giornata del mercato settimanale, il nostro percorso si snoda nella parte alta con ampie vedute sui tetti del centro. Molte targhe caratteristiche, poesie, altre in latino in particolare quella della porta Napoli detta di Saturno.

Cosa abbiamo visto

In corrispondenza della Chiesa di San Andrea si sale per poi fare il sentiero detto la strada Greca. Bello salire con la vista del paese e camminare nel verde della collina di San Girolamo, passando di fianco alla chiesa omonima molto caratteristica ma in stato pericolante, peccato perché molto bella, all’interno c’è la Scala Santa.

Dei volontari ripuliscono il tratto altrimenti chiuso da rovi, ci troviamo un muro e un passaggio detto la bocca del lupo, mura Megalitiche imponenti della stessa fattezze ed origine di altre belle città Ciociare. Oltrepassate risaliamo, gli arbusti coprono e infestano le mura, fino arrivare sopra ad una scala che fa d’ingresso a Civitavecchia e ad un cinta muraria fortificata da torri medievali.

Fantastico passare sotto all’Arco a sesto acuto, di età pre-romana, unico rimasto impiedi in tutta l’area del Mediterraneo.

Il percorso cittadino momentaneamente finisce qui, adesso aggirando un ristorante ci addentriamo in stradine sterrate, segnate da fiocchi viola, dove è facile nelle biforcazioni sbagliare. In località Porcine bella la fonte omonima con le vasche, una cavità dietro e il un fiumiciattolo generato dalla sorgente.

Il percorso è fangoso e scivoloso per tutta la zona attraversata fino all’obbiettivo della nostra escursione, la Grotta delle Fate.

La zona è stata ripulita di recente, grandi vasche sono vicino all’ingresso della Grotta.

Il percorso prosegue verso ovest, c’è ancora un tratto nel bosco da fare, circa 600 metri, fino giungere alla strada asfaltata che ci riporta a Civitavecchia chiudendo un anello.

Si torna ad Arpino con bella veduta scendendo, piccola sosta nella piazza soffermandosi sotto la statua di Cicerone.

AttivitàA piedi
Distanza14,6 km
Creato2022-02-20 08:45:36
Velocità max13,7 km/h
Ritmo30:28 min/km
Energia13385 KJ
Punti2113
TuttoVelocità > 0
Velocità media2,0 km/h3,0 km/h
Durata traccia7 h : 25 min : 55 sec4 h : 38 min : 20 sec
Altitudine min443 m
Altitudine max740 m
AltitudineDistanza
In salita578 m5920 m
In discesa-583 m6335 m
In piano0 m2383 m