L’antico abitato di Roccasecca col suo maniero sorgono sul versante occidentale del massiccio del Monte Asprano; qui nel 1225 è nato San Tommaso d’Aquino l’esponente più noto della Scolastica e il filosofo che portò a compimento l’adattamento del pensiero aristotelico in ottica cristiana.

La nostra escursione ci trasporta indietro nel tempo, calpestando i sassi che probabilmente anche il santo nei suoi primi anni di vita ha percorso.
Siamo nel comune di Roccasecca, l’inizio della camminata è dal Borgo di Caprile, scale medioevali curate e scorci panoramici.
Una volta superate le case si entra in un sentiero tra gli Uliveti, che conduce proprio sotto la falesia e il castello, si raggiunge così l’eremo/grotta di San Michele conosciuto come la chiesa rupestre di S.Angelo Asprano, la sua datazione è prima dell’anno mille, alcune fonti dicono nel 991, al suo interno ci sono degli affreschi, c’era anche, adesso non più per preservarlo, un dipinto che riproduce una figura che calza le famose ciocie della Ciociaria.

Il sentiero per salire, superato l’eremo, diventa più chiuso e tecnico, questo anche perché oltre a essere lasciato a se stesso è poco frequentato.
Si giunge in cresta, è il punto più alto raggiunto in questa escursione, si rimane sopra di essa andando verso ovest.
La Torre detta del cannone è la prima struttura che si incontra, si dice che qui vi sia stato rinchiuso San Tommaso d’Aquino.
Più avanti ci sono i resti del castello dei Conti d’Aquino, dei ruderi abbandonati a se stessi, dove dei piccoli arbusti logorano le mura, la natura pian piano si riprende i suoi spazi. Da qui c’è una ottima vista panoramica su Roccasecca e l’orizzonte, dove il tramonto contorna di rosso il cielo e tutto l’intorno.
L’anello dell’escursione continua superando il cancello del Castello, con il sopraggiungere della sera, scendiamo con le luci frontali, avendo come spettacolo i fuochi artificiali della festa del paese.

Dopo un tratto di sentiero, ci sono delle passerelle e delle scale in legno, fino arrivare alla Chiesa dedicata a San Tommaso d’Aquino, affacciata su uno splendido belvedere.

Proseguiamo entrando nei vicoli del vecchio borgo di Roccasecca, qui c’è la Chiesa della Santissima Annunziata.

Rimangono da fare gli ultimi gradini in queste stradine curate, arriviamo così alla strada asfaltata che ci porta di nuovo a Caprile e alle nostre auto.

la serata non finisce qui, in un prato qui vicino ci aspetta un telescopio, 🔭 puntato già su gli astri luminosi della volta Celeste.

Dal tramonto alle galassie…dalla nostra stella, alle stelle e costellazioni della nostra galassia fino al profondo cielo ..in primis il passaggio ad orizzonte della cometa C/2017 k2 Panstarrs, le bellissime galassie ad aspirale Whirlpool M51, i pilastri della creazione M 16, ammasso globulare M5…e per finire la Luna, Saturno e Giove …e tutto questo grazie al telescopio riflettore da 125mm e soprattutto alla meravigliosa passione del nostro giovane amico Tommaso Greco.