Il Grande Acero
Un bosco da Fiaba
Punto di partenza di questa escursione è Forca D’Acero, si trova proprio al confine tra Lazio ed Abruzzo, confine anche climatico, dopo averlo superato ci sono quasi sempre 5 gradi in meno, questo può essere piacevole se si è in estate oppure trovare neve in inverno.
Siamo in autunno, troviamo posto per l’auto proprio di fianco ai chioschi, bisogna tornare indietro a piedi, 100 metri prima lato Lazio, per imboccare il sentiero, scendendo nella vallata.
Silenzio e natura
Il percorso fra prati e bosco va verso ovest seguendo il segni bianchi e rossi, dopo alcuni kilometri si prosegue dritto (vedi waypoint fuori sentiero), qui ci sono altri segni, un punto di vernice rosso, una riga azzurra, indipendenti fra loro.
Il punto rosso indica il percorso per arrivare al grande Acerone, i segni Azzurri il Santuario di Monte Tranquillo.
Si cammina in un tratto dove si apre il bosco, prati verdi e la vista delle montagne circostanti.
Siamo vicini
Ormai siamo sotto Monte Tranquillo, gradualmente si guadagna dislivello, molto vicini al grande albero.
Discendendo ce lo troviamo davanti, troppo imponente per avere dubbi, l’Acerone, così viene chiamato, si trova in mezzo ad un avvallamento, forse per questo ha resistito per tanti secoli, ci soffermiamo per fare qualche foto, da qui in poi la salita si fa più tosta, fino portarci all’affaccio che ci apre panorami in direzione Nord, dove si scorge nitida Pescasseroli, sotto di noi il Santuario.
La vetta
La vetta del Monte Tranquillo dista altri 200m, aprendo i panorami laziali.
Cavalcando le creste, scendiamo, effettuando una pausa nel cortile antistante la chiesa. Una volta questa struttura era un semplice rifugio nelle antiche rotte di valico, negli anni 50 fu consacrata diventando com’è oggi.
Il giro ad anello prende la direzione di rientro, percorrendo la strada sterrata per 5/6 km.
Correzione di percorso
Nel waypoint (Salire) è da fare attenzione, quello che una volta era un sentiero, non essendo più usato, non ci sono segni di passaggio o altro. Tutto ancora percorribile, ma ho dovuto ricorrere al GPS per orientarmi, 15/20 minuti ci riporta a Forca d’Acero.
Da rifare e rifare
Bella escursione colorata autunnale, gradevole e rilassante per escursionisti allenati.