Monte Viglio
Dove lo spazio affascina
Punto di partenza di questa escursione è Serra S. Antonio, sicuramente il punto più breve per raggiungere la vetta del Viglio.
Difficile trovare così tanto verde vivace, complice un periodo piovoso su queste cime.
Panorami a perdita d’occhio oggi, temperature basse e aria tersa, hanno reso visibili le isole pontine e la catena del Gran Sasso. Il 24 giugno cade la festività di San Giovanni, tutta l’ascesa è stata accompagnata dai botti dei fuochi d’artificio provenienti da Civitella Rovereto.
Bot to bot
Dal way point della Regina del Cielo il paese sotto stante è ben visibile con il roboante frastuono.
Abbiamo incontrato tanti escursionisti, anche bambini. Il vento pungente ha tenuto lontano le mosche, molti cavalli al pascolo prima di valicare sulle creste.
Passaggio di primo grado sul Gendarme, c’è un sentiero alternativo, fatto poi al ritorno, girandoci attorno.
Arrivati sulla vetta del Viglio si ha vista dei monti Ernici, nel catino sottostante la croce c’è anche il ceppo di confine messo nel 1847 numero 249.
Discesa passando sulle creste prima di ritrovare la sorgente Moscosa.